Fabio Lazzara

Chi è il Vocal Coach?

Il Vocal Coach, denominazione utilizzata prettamente nella musica Pop, è una figura interdisciplinare che si distingue dall’insegnante di canto, per la
capacità di unire la formazione Musicale a quella Vocale fino al loro perfezionamento.
E’ dunque un musicista esperto in Voce Artistica e Arti della Performance con competenze stilistico-musicali e scientifiche, che attraverso allenamenti mirati, potenzia e perfeziona le capacita atletico-muscolari del performer.

In Italia, “culla della musica classica”, nell’opera e nella lirica in generale, i ruoli e le competenze cooperanti e interconnesse del docente di canto e del pianista accompagnatore, salvo eccezioni, rimangono due professioni distinte e monovalenti , dove Il didatta della voce si occupa della “Tecnica” (Circoscritta in questo caso esclusivamente all’allenamento della Voce e a volte all’interpretazione) e il musicista di seguire e istruire il cantante in relazione allo stile, al fraseggio e alla comunicazione.

Nella Musica Pop, invece, come già avviene in altri paesi Europei e in America, visto le esigenze di gran lunga differenti per linguaggio e contaminazioni stilistiche, il docente di canto, per ricoprire il ruolo di
“Vocal Coach” dovrebbe possedere una competenza e un approccio olistico anche da musicista, in modo da poter garantire una peculiare formazione vocale e musicale, multidisciplinare e interdisciplinare, ma specialmente, un approccio immediato e diretto, sia per artisti principianti, allievi o professionisti.
Inoltre spesso è impegnato sia ad assistere e a gestire “le urgenze” nei live, sia a sostenere l’artista durante le sessioni in studio di registrazione, al fine di tutelare e migliorare le voci di cantanti, performer, attori, doppiatori e speakers.

Il ruolo del Vocal coach lo possiamo dunque definire come il “prolungamento del didatta della Voce ”, dove le competenze vengono considerate un ampliamento ed un approfondimento di quelle già in possesso e in uso dall’insegnante di canto.
 

La formazione del Vocal coach:
Sarebbe opportuno creare in Italia così come già avviene in altre nazioni del mondo, un percorso che educhi sin dalla giovane età, alla figura del Vocal coach.
Nel nostro paese, non esiste alcuna collocazione istituzionale e nemmeno una formazione privata o riconosciuta per questa utile, importante e prestigiosa figura professionale.

Infatti, nella Musica Pop, e per Pop intendiamo il Popolar Music, spesso la figura del docente di canto e del musicista risultano completamente dissociate, e, l’unica modalità per diventare un coach della voce, è la formazione personale e autonoma, scegliendo così di seguire più corsi specifici in modo da ottimizzare le competenze nelle singole discipline artistiche.

Prettamente è indispensabile la formazione e il perfezionamento da cantante e/o performer, e, uno studio rigoroso e approfondito per la didattica della voce in relazione alle arti della performance.
Dal punto di vista musicale, invece, è fondamentale seguire un percorso accurato e analitico, al fine di imparare a suonare uno strumento, meglio se armonico, quale ad esempio, il pianoforte e/o la chitarra.

Qual è il ruolo del Vocal coach ?
Nella musica Pop, verifichiamo spesso che l’errore più frequente e’ l’utilizzo smisurato e improprio delle basi, cadendo così, sin da subito, nella trappola del Karaoke.
L’insegnante di canto Moderno, per far comprendere al meglio la tecnica e il linguaggio, stratificandone così ogni possibilità ritmica, colore, dinamiche, accenti regolari e irregolari, comprendendo le sezioni ritmiche della base, nonché’ armoniche, dovrebbe ancor prima accompagnare l’artista al pianoforte o con qualsiasi strumento armonico, sia che si tratti di un principiante o studente, sia di un professionista in un percorso di training vocale.

La base, a nostro avviso, sarebbe da utilizzare dal momento in cui il brano analizzato, destrutturato in ogni singola espressione, diventi di facile esecuzione ed espressione.
A questo punto la base diventa un ulteriore occasione di approfondimento ,nonché’ la possibilità di poter studiare nel dettaglio la relazione fra la voce e ogni singolo strumento presente, sia esso armonico o ritmico, in modo da affinare il rapporto fra la musica e l’equilibrio vocale.
 
La Tecnica
(Atletismo Vocale, Musica e scienza )
Non si può raggiungere un importante e professionale controllo del proprio strumento vocale, al fine di una efficiente autonomia e libertà performativa, solo con la conoscenza scientifica o musicale, o solo padroneggiando una infinita possibilità di vocalizzi e tecniche muscolari (in termini di elasticità, equilibrio e potenza) compreso gli esercizi che migliorano la muscolatura estrinseca(esterna) sull’intrinseca( interna).

La Tecnica in modo assoluto è data, a nostro avviso, dalla capacità di mettere in relazione alla conoscenza scientifica, le capacita atletico-Muscolari fino al proprio reale perfezionamento con l’abilità Musicale.
Tutto ciò, delucidato scientificamente, è possibile sia per motivi fisiologici che neuromusoclari, poiché attraverso queste importanti relazioni, si riesce a raggiungere l’assoluto equilibrio fra la resistenza e il tempo di contatto glottico.

A volte un problema tecnico si risolve migliorando il fraseggio o una parola o solamente la sezione ritmica fra le parole o addirittura le sillabe.
Tutto ciò ha una stretta correlazione con l’atletismo vocale e con la scienza, di conseguenza, con la sinergia ottenuta, si riesce più facilmente a raggiungere il corretto rapporto neuromusoclare durante la fonazione, specie quella cantata.

È comunque importante e prioritario, e alla base di qualunque atteggiamento e approccio tecnico, raggiungere e mantenere un approfondito e attento controllo atletico-muscolare durante il Warm-up, gli esercizi di training Vocale e durante cool- down.
Inoltre, far comprendere all’artista le correlazioni scientifiche che coinvolgono la fonazione, specialmente in fase di preparazione e allenamento vocale, rafforza e consolida la propriocezione, e di conseguenza la qualità performativa.

Tecnica: atletismo vocale – musica e scienza.

Finalità:

  • Interpretazione e comunicazione:
    La tecnica vocale ha sempre e in ogni caso l’obiettivo di far acquisire un linguaggio finalizzato alla comunicazione e all’ interpretazione.
    Un percorso approfondito permetterà al performer, in modo raffinato, di migliorare ed affinanare le capacità artistiche con una visione e un approccio olistico della materia.
    Il primo obiettivo, prevede lo studio “prima razionale”, attraverso i principi della didattica sino all’allenamento vocale, in concomitanza ad un approfondimento Musicale e stilistico, nonché scientifico.

    Ciò permetterà di migliorare la capacità “comunicativa” del brano, essendo in primis il risultato della relazione fra melodia, armonia, dinamica, ritmo, intenzione musicale, atletismo vocale e capacità di sostenere il significato del testo e della parola.
    “Interpretazione”: assecondando i principi comunicativi oramai assorbiti per stile e capacita atletico-muscolare, diventa fondamentale la comprensione del testo, intercalandosi nel suo più insito e profondo significato, sviscerando dunque ogni singolo elemento che possa enfatizzare la parola, nell’intento di emozionare il pubblico presente, o l’ascoltatore nel caso della realizzazione di un disco.

    La comunicazione e l’interpretazione a nostro avviso sono due elementi inscindibili, ove l’interazione risulta efficace, specialmente se trattate in concomitanza durante lo studio di un brano.
    In ogni caso, tranne eccezioni, non si parlerà di interpretazione senza lo sviluppo di una spiccata capacità comunicativa.
    In generale possiamo dire che l’interpretazione nella musica e nella vita , ricoprira’ sempre un ruolo di primaria importanza sociale ed emotiva.

F.L.